an abstract photo of a curved building with a blue sky in the background

rose

Nell'immaginare il futuro di piattaforme offshore dismesse, giusti relitti di una transizione energetica verso fonti rinnovabili, il progetto propone un'isola di ricerca e svago, con funzioni legate al monitoraggio dell'ecosistema marittimo che si alternano temporalmente a spazi per villeggiature alternative capaci di restituire dignità e valore sociale a questi scheletri in mezzo al mare.

design concept

La conservazione di oltre l'85% della struttura preesistente consente la riduzione dei rifiuti da demolizione, che saranno riutilizzati secondo un approccio di economia circolare al fine di ridurre l'impatto ambientale dell'intervento.

Il progetto estrapola dal modulo abitativo originale le griglie strutturali che definiscono lo spazio pubblico, giustapponendo vuoti intersecati da elementi di collegamento e spazi aperti flessibili, densificando la piazza antistante per organizzarne l'utilizzo.

La densificazione degli spazi avviene anche ai livelli sommersi, al fine di favorire lo sviluppo della biodiversità marina, attraverso telai stampati in 3D in conglomerato creati dalle demolizioni selettive effettuate sui moduli prefabbricati esistenti.

Emergono così due città parallele e coerenti: una “città di superficie” ad uso umano e una “città di profondità” di cui gli esseri umani sono visitatori temporanei e rispettosi.

alternanza di funzioni

L'alternanza delle funzioni turistiche e lavorative in base alla stagione si riflette nella flessibilità degli spazi, che si adattano in relazione a laboratori, aule e spazi comuni multifunzionali legati allo sport e all'intrattenimento.

sistemi attivi | sistemi passivi | sistemi ecologici

La piattaforma diventa autosufficiente in termini di consumo energetico e di risorse: un impianto fotovoltaico e un parco eolico offshore forniscono l'energia elettrica necessaria al funzionamento di tutti i 5 sistemi attivi relativi al comfort termoigrometrico degli ambienti, mentre un impianto di desalinizzazione fornisce l'acqua potabile che fa parte del ciclo idrico che vede il trattamento e il recupero delle acque reflue. Sistemi passivi come la protezione solare consentono di ridurre il fabbisogno energetico delle unità funzionali. I sistemi ecologici sono implementati attraverso serre idroponiche che riforniscono la mensa/ristorante e attraverso elementi a sostegno della biodiversità marina che, favorendo l'insediamento di specie autoctone, restituiscono tali spazi al mare.

la piattaforma offshore per l'alloggio multispecie