ricerca

sperimentare sulla spazio

materiali a base naturale a partire da scarti urbani

Nell'approfondimento delle dinamiche relative al riutilizzo di scarti organici da biomassa per la realizzazione di materiali e componenti per l'ambiente costruito, la ricerca ha strutturato un vasto database di materiali da costruzione a base biologica e ha selezionato da esso 40 prodotti che adottano vari tipi di rifiuti organici come materie prime secondarie.

È stato poi sviluppato un quadro comparativo che ha permesso di identificare alcuni esempi particolarmente interessanti per la replicabilità all'interno del quartiere: alcuni prodotti sono rilevanti per l'origine e la tipologia dello scarto naturale, in quanto questo può essere facilmente riscontrabile nella produzione di scarti organici di un quartiere circolare; altri prodotti non sono rilevanti per la tipologia di scarto ma per i processi produttivi, che possono essere più o meno semplicemente riprodotti alla scala del quartiere. Tali esempi sono quindi analizzati rispetto al quartiere per provenienza potenziale dello scarto (locale/esterna) e per la localizzazione potenziale dei relativi processi produttivi (locale/esterna). In base alla combinazione delle condizioni caratteristiche di ogni materiale in termini di localizzazione scarti/processi si individuano quindi quattro categorie di circularity model (Local/local, Local/external, External/local, External/external).

valutare la circolarità alle diverse scale del progetto

Nella ricerca relativa alle metriche a supporto del Circular Design, l'approfondimento riguarda lo studio degli indicatori di circolarità come strumenti per il controllo della qualità del progetto in ottica multiscalare.

I sistemi di valutazione selezionati alle scale quartiere, edificio e prodotto sono stati comparati in relazione agli indicatori dei 30 sistemi esaminati nei cinque ambiti di riferimento per la valutazione della circolarità adottati (Materials, Energy, Water, Waste).